Dal 2015, e con un’accelerazione evidente dopo lo scoppio della pandemia, la montagna in Italia è tornata al centro del dibattito sullo sviluppo del Paese. Ciò nondimeno, l’attenzione verso la varietà dei modelli di sviluppo espressi da questo territorio rimane molto bassa. Focalizzando l’attenzione sul caso del Piemonte, il contributo integra i risultati di alcune recenti analisi con l’obiettivo di fornire un nuovo modo di leggere e, in prospettiva, di pensare e pianificare la montagna. Ciò viene fatto a partire dalla ripartizione sviluppata nel Rapporto Le montagne del Piemonte in funzione di 3 macro ambiti territoriali, connotati dal punto di vista delle dinamiche socio-economiche e territoriali (la montagna interna, la montagna integrata, e la montagna dei distretti turistici), e 21 ambiti più circoscritti, differenziati in base alla catena montuosa (alpina o appenninica) e alla vallata di riferimento. L’analisi dei diversi capitali territoriali presenti in ciascuno di questi ambiti delinea un mosaico di dinamismo e fragilità, funzionale a indirizzare le future strategie dI governance e sviluppo delle montagne piemontesi
Le montagne italiane tra dinamicità e marginalità. La ripartizione del Piemonte in montagna interna, montagna integrata e distretti turistici
ROTA F;
2021-01-01
Abstract
Dal 2015, e con un’accelerazione evidente dopo lo scoppio della pandemia, la montagna in Italia è tornata al centro del dibattito sullo sviluppo del Paese. Ciò nondimeno, l’attenzione verso la varietà dei modelli di sviluppo espressi da questo territorio rimane molto bassa. Focalizzando l’attenzione sul caso del Piemonte, il contributo integra i risultati di alcune recenti analisi con l’obiettivo di fornire un nuovo modo di leggere e, in prospettiva, di pensare e pianificare la montagna. Ciò viene fatto a partire dalla ripartizione sviluppata nel Rapporto Le montagne del Piemonte in funzione di 3 macro ambiti territoriali, connotati dal punto di vista delle dinamiche socio-economiche e territoriali (la montagna interna, la montagna integrata, e la montagna dei distretti turistici), e 21 ambiti più circoscritti, differenziati in base alla catena montuosa (alpina o appenninica) e alla vallata di riferimento. L’analisi dei diversi capitali territoriali presenti in ciascuno di questi ambiti delinea un mosaico di dinamismo e fragilità, funzionale a indirizzare le future strategie dI governance e sviluppo delle montagne piemontesiFile | Dimensione | Formato | |
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