La promozione del regionalismo attraverso la costruzione di relazioni interregionali costituisce uno degli obiet-tivi più caratterizzanti della politica estera dell’Unione Europea e una delle fonti del suo soft power. Il Cono Sud dell’America Latina è la regione in cui l’UE si è spesa più sistematicamente in questo senso, e la relazione bi-regionale con il Mercosur è tra le più comprensive e ambiziose. Le relazioni con la regione sono state tradizionalmente condizionate dall’UE ad una loro formulazione blocco a blocco, ma nel 2007 Bruxelles ha concluso una partnership strategica con il Brasile, attore protagonista della multipolarizzazione del sistema internazionale e, al contempo, pivot del Mercosur e del regionalismo latinoamericano. Questa scelta bilaterali-sta pone la questione se essa sia complementare e funzionale alla relazione UE-Mercosur, come sostiene l’UE, o sia invece incompatibile con la tradizionale strategia interregionalista di Bruxelles e dannosa per i processi di integrazione regionale sul continente, rafforzandone le logiche stato-centriche e introducendovi pressioni centrifughe. Questo articolo analizza e discute questo problema, collocando la promozione del regionalismo nel quadro della politica estera dell’UE e ricostruendo l’ascesa delle relazioni bi-regionali con il Mercosur; analizzando le dinamiche che hanno portato al lancio della Partnership strategica tra UE e Brasile; discutendo-ne l’impatto sulle relazioni UE-Mercosur e sul processo di integrazione nella regione; riflettendo sulle implica-zioni di tale partnership per l’evoluzione dell’identità esterna dell’UE, tenuto conto che essa si inserisce in una crescente propensione di Bruxelles per le relazioni bilaterali.
Il declino della promozione del regionalismo? L’Unione Europea e il Mercosur tra interregionalismo e bilateralismo
Finizio Giovanni
2022-01-01
Abstract
La promozione del regionalismo attraverso la costruzione di relazioni interregionali costituisce uno degli obiet-tivi più caratterizzanti della politica estera dell’Unione Europea e una delle fonti del suo soft power. Il Cono Sud dell’America Latina è la regione in cui l’UE si è spesa più sistematicamente in questo senso, e la relazione bi-regionale con il Mercosur è tra le più comprensive e ambiziose. Le relazioni con la regione sono state tradizionalmente condizionate dall’UE ad una loro formulazione blocco a blocco, ma nel 2007 Bruxelles ha concluso una partnership strategica con il Brasile, attore protagonista della multipolarizzazione del sistema internazionale e, al contempo, pivot del Mercosur e del regionalismo latinoamericano. Questa scelta bilaterali-sta pone la questione se essa sia complementare e funzionale alla relazione UE-Mercosur, come sostiene l’UE, o sia invece incompatibile con la tradizionale strategia interregionalista di Bruxelles e dannosa per i processi di integrazione regionale sul continente, rafforzandone le logiche stato-centriche e introducendovi pressioni centrifughe. Questo articolo analizza e discute questo problema, collocando la promozione del regionalismo nel quadro della politica estera dell’UE e ricostruendo l’ascesa delle relazioni bi-regionali con il Mercosur; analizzando le dinamiche che hanno portato al lancio della Partnership strategica tra UE e Brasile; discutendo-ne l’impatto sulle relazioni UE-Mercosur e sul processo di integrazione nella regione; riflettendo sulle implica-zioni di tale partnership per l’evoluzione dell’identità esterna dell’UE, tenuto conto che essa si inserisce in una crescente propensione di Bruxelles per le relazioni bilaterali.| File | Dimensione | Formato | |
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