Le filiere produttive della musica, e di tutto il mondo dello spettacolo dal vivo, sono state duramente colpite dalla crisi pandemica: le istituzioni pubbliche e gli enti privati sono stati costretti a bloccare le attività programmate e l’intero comparto ha dovuto ripensare e rinegoziare ex novo le proprie strategie e le azioni in essere. La crisi ha posto all’attenzione questioni ataviche, come il mancato riconoscimento di figure professionali che orbitano attorno al mondo della produzione e diffusione della musica. L'articolo si sofferma su realtà locali, come la città di Bologna, che hanno reagito con coraggio e inventiva, riadattando le proprie metodologie.
La musica in epoca di pandemia: le risposte e le prospettive
Giacomo ALBERT
2021-01-01
Abstract
Le filiere produttive della musica, e di tutto il mondo dello spettacolo dal vivo, sono state duramente colpite dalla crisi pandemica: le istituzioni pubbliche e gli enti privati sono stati costretti a bloccare le attività programmate e l’intero comparto ha dovuto ripensare e rinegoziare ex novo le proprie strategie e le azioni in essere. La crisi ha posto all’attenzione questioni ataviche, come il mancato riconoscimento di figure professionali che orbitano attorno al mondo della produzione e diffusione della musica. L'articolo si sofferma su realtà locali, come la città di Bologna, che hanno reagito con coraggio e inventiva, riadattando le proprie metodologie.File | Dimensione | Formato | |
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