Unione Europea e America Latina nell’ordine internazionale liberale. Processi di convergenza e divergenza

L’attuale contesto di crisi dell’ordine liberale internazionale vede una Comunità Atlantica fratturata e la messa in discussione dei valori della democrazia, dei diritti umani, del diritto internazionale e del multilateralismo. Allo stesso tempo la politica estera dell’UE viene contestata in misura crescente sia a livello internazionale che al suo interno, in quanto sostenitrice di tale ordine. Alla luce di queste dinamiche, il dibattito sull’importanza di un avvicinamento strategico fra l’Europa e l’America Latina hanno ripreso vigore. Si tratta di una narrazione storicamente fondata sull’esaltazione di valori politici condivisi (il cd. internazionalismo liberale) e rafforzata dall’esistenza di stretti vincoli economici - l’Europa è il terzo partner commerciale, il primo investitore e il principale partner per lo sviluppo dell’America Latina - e da significativi flussi migratori. Sebbene nel tempo si sia sviluppato un intenso dialogo politico interregionale, la relazione fra le due regioni si è caratterizzata per impasse ricorrenti che ne hanno ostacolato il consolidamento, mostrando la debolezza di un modello di interregionalismo comprensivo e multidimensionale. A ciò hanno contribuito fattori interni alle due regioni. Da un lato, un’Unione Europea che, colpita negli ultimi due decenni da molteplici crisi (crisi dell’Eurozona, crisi dei rifugiati e, da ultima, la pandemia da Covid19), si è trovata a dover lottare per la propria sopravvivenza. Dall’altro, un’America latina frammentata che non esiste come soggetto unitario, dove la democrazia stenta a consolidarsi e i processi di integrazione regionale sono interessati da una crisi aggravata dalle posizioni di governi conservatori che abbracciano logiche contrarie al multilateralismo.In questo delicato scenario di tensioni internazionali, si propone una rilettura dei processi di convergenza e divergenza tra Europa e America Latina, a partire dall’analisi della “comunità di valori” condivisi che ha ispirato le relazioni interregionali e l’inserimento internazionale delle due regioni.