La difesa della libertà di espressione e i riflessi sulla comunicazione istituzionale del Presidente della Repubblica nel primo mandato di Sergio Mattarella

A seconda di come il Capo dello Stato imposta il discorso sulla libertà di espressione, contribuisce anche a una diversa autocomprensione dell’istituto presidenziale e del suo rapporto con i media. Il presente lavoro intende, allora, esaminare la concezione della libertà di manifestazione del pensiero , tanto nella sua dimensione istituzionale, quanto in quella individuale, innanzitutto, nell’ambito dell’esercizio dei poteri informali del Presidente Mattarella, sulla base del presupposto per cui è a partire dall’informalità che il “magistero” del Capo dello Stato trae maggiore linfa per lo svolgimento del compito di rappresentare l’unità nazionale. Su queste basi, il lavoro riflette, poi, se e in che misura la particolare configurazione del valore e dei limiti di tale libertà abbia trovato riscontro anche nella politica di comunicazione istituzionale del Presidente.