Il saggio analizza la teoria della guerra di Giulio Douhet, concentrandosi in particolare sul saggio Il dominio dell’aria (1932) e sul rapporto che connette la forma della guerra e i mezzi con la quale essa viene combattuta. La tesi del saggio è che Douhet abbia anticipato, seppur in maniera acritica, numerose intuizioni teoriche e politiche che emergeranno con le guerre aeree novecentesche. Tuttavia, l’opera di Douhet è anche fortemente problematica dal momento che numerosi assunti dottrinari entrano in contraddizione con le linee fondamentali del diritto internazionale moderno. Per questo motivo, sebbene raggiungendo conclusioni antitetiche, l’opera di Douhet può essere letta come un’anticipazione della teoria di Carl Schmitt sul riemergere nel Novecento della guerra giusta.
Alle origini del potere aereo. La teoria della guerra di Giulio Douhet e la sua eredità
Ernesto Sferrazza Papa
2022-01-01
Abstract
Il saggio analizza la teoria della guerra di Giulio Douhet, concentrandosi in particolare sul saggio Il dominio dell’aria (1932) e sul rapporto che connette la forma della guerra e i mezzi con la quale essa viene combattuta. La tesi del saggio è che Douhet abbia anticipato, seppur in maniera acritica, numerose intuizioni teoriche e politiche che emergeranno con le guerre aeree novecentesche. Tuttavia, l’opera di Douhet è anche fortemente problematica dal momento che numerosi assunti dottrinari entrano in contraddizione con le linee fondamentali del diritto internazionale moderno. Per questo motivo, sebbene raggiungendo conclusioni antitetiche, l’opera di Douhet può essere letta come un’anticipazione della teoria di Carl Schmitt sul riemergere nel Novecento della guerra giusta.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Alle origini del potere aereo. La teoria della guerra di Giulio Douhet e la sua eredità.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
312.24 kB
Formato
Adobe PDF
|
312.24 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.