Lo scritto analizza due pronunce della Corte di cassazione le quali, a poca distanza dall’intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo nella causa Succi c. Italia (del 28 ottobre 2021), tornano sul requisito della sommaria esposizione dei fatti di cui all’art. 366, 1° comma, n. 3, c.p.c. Dopo aver tratteggiato i contrapposti orientamenti giurisprudenziali formatisi sul punto, l’autore si sofferma sulla rilevanza delle due pronunce circa l’interpretazione della norma, anche in considerazione delle indicazioni contenute nella legge delega di riforma del processo civile (L. n. 206/2021).
La Cassazione torna sulla sommaria esposizione dei fatti in seguito all’intervento della Corte EDU
Davide Castagno
2022-01-01
Abstract
Lo scritto analizza due pronunce della Corte di cassazione le quali, a poca distanza dall’intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo nella causa Succi c. Italia (del 28 ottobre 2021), tornano sul requisito della sommaria esposizione dei fatti di cui all’art. 366, 1° comma, n. 3, c.p.c. Dopo aver tratteggiato i contrapposti orientamenti giurisprudenziali formatisi sul punto, l’autore si sofferma sulla rilevanza delle due pronunce circa l’interpretazione della norma, anche in considerazione delle indicazioni contenute nella legge delega di riforma del processo civile (L. n. 206/2021).File in questo prodotto:
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