Prefazione al saggio di Donna Haraway "Le promesse dei mostri. Una politica rigeneratrice per l’alterità inappropriata". "Le promesse dei mostri" è un saggio/viaggio dai molti scopi, tra cui vi è quello di rendere più ibridi i Science and Technologies Studies, contaminandoli con i Cultural, i Gender e i Postcolonial Studies. La direzione presa è quella della transdisciplinarietà, per una maggiore comprensione del reale, magari una possibilità di produrre teorie che lo trasformino. Haraway organizza il viaggio orientandosi con il quadrato semiotico di Greimas e, muovendosi in senso orario, a ogni quadrante farà corrispondere un «mondo collettivo» popolato da particolari figurazioni di natura e scienza, figurazioni solo apparentemente innocue e scontate, foriere di promesse tanto preoccupanti quanto favolose. Questi mondi collettivi sono scossi da lotte, caratterizzati dall’irrompere dell’alterità inappropriata/bile. In ogni quadrante si svolgono due movimenti di fondo, quello della territorializzazione e della deterritorializzazione, meglio ancora diremo che Haraway tratteggia sia i tentativi di espropriazione, esclusione, normazione dell’alterità inappropriata sia le lotte per la sua autodeterminazione.
Haraway in loop. Viaggiare, non introdurre
ANGELA BALZANO
2019-01-01
Abstract
Prefazione al saggio di Donna Haraway "Le promesse dei mostri. Una politica rigeneratrice per l’alterità inappropriata". "Le promesse dei mostri" è un saggio/viaggio dai molti scopi, tra cui vi è quello di rendere più ibridi i Science and Technologies Studies, contaminandoli con i Cultural, i Gender e i Postcolonial Studies. La direzione presa è quella della transdisciplinarietà, per una maggiore comprensione del reale, magari una possibilità di produrre teorie che lo trasformino. Haraway organizza il viaggio orientandosi con il quadrato semiotico di Greimas e, muovendosi in senso orario, a ogni quadrante farà corrispondere un «mondo collettivo» popolato da particolari figurazioni di natura e scienza, figurazioni solo apparentemente innocue e scontate, foriere di promesse tanto preoccupanti quanto favolose. Questi mondi collettivi sono scossi da lotte, caratterizzati dall’irrompere dell’alterità inappropriata/bile. In ogni quadrante si svolgono due movimenti di fondo, quello della territorializzazione e della deterritorializzazione, meglio ancora diremo che Haraway tratteggia sia i tentativi di espropriazione, esclusione, normazione dell’alterità inappropriata sia le lotte per la sua autodeterminazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.