A più di 40 anni dall’approvazione della legge 194, le donne in Italia continuano a vedere ostacolato il proprio diritto all’interruzione di gravidanza. Sulla scorta del movimento Non Una di Meno, nel 2017 è nata Obiezione Respinta, un collettivo e una piattaforma online di mappatura dei servizi ginecologici e ostetrici sul territorio italiano in grado di far emergere bisogni, di fornire risposte e di creare reti di mutuo aiuto. Questo libro raccoglie testimonianze di donne che decidono di raccontare la propria esperienza, di collettivi femministi e transfemministi che fungono da luoghi reali o virtuali di confronto, di realtà sanitarie pubbliche e private.
Corpi compromessi: i nostri aborti tra sanzioni e obiezioni
Angela Balzano
2020-01-01
Abstract
A più di 40 anni dall’approvazione della legge 194, le donne in Italia continuano a vedere ostacolato il proprio diritto all’interruzione di gravidanza. Sulla scorta del movimento Non Una di Meno, nel 2017 è nata Obiezione Respinta, un collettivo e una piattaforma online di mappatura dei servizi ginecologici e ostetrici sul territorio italiano in grado di far emergere bisogni, di fornire risposte e di creare reti di mutuo aiuto. Questo libro raccoglie testimonianze di donne che decidono di raccontare la propria esperienza, di collettivi femministi e transfemministi che fungono da luoghi reali o virtuali di confronto, di realtà sanitarie pubbliche e private.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.