Il capitolo presenta i principali protagonisti della linea anti-sublime della poesia dei primi decenni del Novecento, tracciando una genealogia inaugurata da Corrado Govoni nel 1903 e della quale fanno parte, ciascuno con le sue specificità, Sergio Corazzini e Guido Gozzano. La seconda, e più corposa, parte del capitolo ripercorre la traiettoria poetica di Umberto Saba, leggendo il "Canzoniere" come un'opera organica, la cui articolazione Saba ha progettato molto presto e modificato via via sulla base di nuovi criteri organizzativi. Particolare attenzione, infine, è riservata all'ultima parte della produzione poetica sabiana, quella degli anni '30-'40, generalmente trascurata dalla manualistica scolastica e universitaria.
La poesia senza aureola: dai crepuscolari a Saba
Beatrice Manetti
2022-01-01
Abstract
Il capitolo presenta i principali protagonisti della linea anti-sublime della poesia dei primi decenni del Novecento, tracciando una genealogia inaugurata da Corrado Govoni nel 1903 e della quale fanno parte, ciascuno con le sue specificità, Sergio Corazzini e Guido Gozzano. La seconda, e più corposa, parte del capitolo ripercorre la traiettoria poetica di Umberto Saba, leggendo il "Canzoniere" come un'opera organica, la cui articolazione Saba ha progettato molto presto e modificato via via sulla base di nuovi criteri organizzativi. Particolare attenzione, infine, è riservata all'ultima parte della produzione poetica sabiana, quella degli anni '30-'40, generalmente trascurata dalla manualistica scolastica e universitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.