Riassunto: Il desiderio di dare ai figli una vita migliore può spingere i genitori detenuti a cercare strategie per mantenere il legame e rivedere il proprio ruolo genitoriale. In questo studio ci siamo chiesti quali fossero le preoccupazioni dei genitori detenuti. Abbiamo raccolto l’esperienza di 250 genitori detenuti di due prigioni di Gran Canaria (Spagna), utilizzando una scala e un questionario ad hoc. Dopo aver fattorizzato la scala, sono emersi tre fattori di preoccupazione con dei buoni indici di aggiustamento: non riuscire a proteggere i figli, perdere la relazione, che i figli possano sviluppare problemi del comportamento. Come risultato dello studio emerge che sono soprattutto i padri più giovani ad avere una maggiore paura di perdere la relazione con i figli e che possano sviluppare problemi del comportamento. Inoltre la qualità della relazione con il genitore che si occupa dei figli all’esterno è strategica nel contenere queste paure. Gioca un ruolo importante anche garantire il diritto del bambino a sapere dove si incontra il proprio genitore, così come mantenere le visite. Si propone la necessità di promuovere la Genitorialità Positiva attraverso dei programmi specifici, visti come opportunità e contributo al reinserimento famigliare e sociale. Parole chiave: genitori detenuti, Genitorialità Positiva, preoccupazioni dei genitori detenuti, relazione genitori e figli in carcere, educazione genitoriale di gruppo. Abstract: The wish to give children a better life can push detained parents to seek strategies to maintain the bond and review their parenting role. In this study, we asked ourselves what the concerns of the detained parents were. We collected the experience of 250 parents detained in two prisons in Gran Canaria (Spain), using an ad hoc scale and questionnaire. After factorizing the scale, three concerns emerged with good adjustment ratios: failing to protect children, losing the relationship and that their children may develop behaviour problems. As a result of the study it emerges that it is above all the younger fathers who have a greater fear of losing the relationship with their children and that they may develop behaviour problems. Furthermore, the quality of the relationship with the caregiver who takes care of the children outside is strategic in containing these fears. It also plays an important role in ensuring the right of the child to know where his parent is, as well as keeping visits. It is proposed the need to promote Positive Parenting through specific programs, seen as an opportunity and contribution to family and social reintegration. Keywords, Prisoned parents, Positive Parenting, concern of prisoned parents, relationship parents and children in prison, group parenting education,

Quando si é genitori in carcere. Quali sono le paure e le sfide perché la genitorialitá non si interrompa.

Graziano Pellegrino;Alberto Parola
2020-01-01

Abstract

Riassunto: Il desiderio di dare ai figli una vita migliore può spingere i genitori detenuti a cercare strategie per mantenere il legame e rivedere il proprio ruolo genitoriale. In questo studio ci siamo chiesti quali fossero le preoccupazioni dei genitori detenuti. Abbiamo raccolto l’esperienza di 250 genitori detenuti di due prigioni di Gran Canaria (Spagna), utilizzando una scala e un questionario ad hoc. Dopo aver fattorizzato la scala, sono emersi tre fattori di preoccupazione con dei buoni indici di aggiustamento: non riuscire a proteggere i figli, perdere la relazione, che i figli possano sviluppare problemi del comportamento. Come risultato dello studio emerge che sono soprattutto i padri più giovani ad avere una maggiore paura di perdere la relazione con i figli e che possano sviluppare problemi del comportamento. Inoltre la qualità della relazione con il genitore che si occupa dei figli all’esterno è strategica nel contenere queste paure. Gioca un ruolo importante anche garantire il diritto del bambino a sapere dove si incontra il proprio genitore, così come mantenere le visite. Si propone la necessità di promuovere la Genitorialità Positiva attraverso dei programmi specifici, visti come opportunità e contributo al reinserimento famigliare e sociale. Parole chiave: genitori detenuti, Genitorialità Positiva, preoccupazioni dei genitori detenuti, relazione genitori e figli in carcere, educazione genitoriale di gruppo. Abstract: The wish to give children a better life can push detained parents to seek strategies to maintain the bond and review their parenting role. In this study, we asked ourselves what the concerns of the detained parents were. We collected the experience of 250 parents detained in two prisons in Gran Canaria (Spain), using an ad hoc scale and questionnaire. After factorizing the scale, three concerns emerged with good adjustment ratios: failing to protect children, losing the relationship and that their children may develop behaviour problems. As a result of the study it emerges that it is above all the younger fathers who have a greater fear of losing the relationship with their children and that they may develop behaviour problems. Furthermore, the quality of the relationship with the caregiver who takes care of the children outside is strategic in containing these fears. It also plays an important role in ensuring the right of the child to know where his parent is, as well as keeping visits. It is proposed the need to promote Positive Parenting through specific programs, seen as an opportunity and contribution to family and social reintegration. Keywords, Prisoned parents, Positive Parenting, concern of prisoned parents, relationship parents and children in prison, group parenting education,
2020
19
63
74
https://rivistedigitali.erickson.it/integrazione-scolastica-sociale/en/archivio/vol-19-n-2/quando-si-e-genitori-in-carcere/
Genitori detenuti, Genitorilitá Positiva, preoccupazioni dei genitori detenuti, relazione genitori e figli in carcere, educazione di gruppo.
Juan Carlos Martín Quintana, Graziano Pellegrino, Alberto Parola
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Descrizione: Il desiderio di dare ai figli una vita migliore può spingere i genitori detenuti a cercare strategie per mantenere il legame e rivedere il proprio ruolo genitoriale. In questo studio ci siamo chiesti quali fossero le preoccupazioni dei genitori detenuti. Abbiamo raccolto l’esperienza di 250 genitori detenuti di due prigioni di Gran Canaria (Spagna), utilizzando una scala e un questionario ad hoc. Dopo aver fattorizzato la scala, sono emersi tre fattori di preoccupazione con dei buoni indici di aggiustamento: non riuscire a proteggere i figli, perdere la relazione, che i figli possano sviluppare problemi del comportamento. Come risultato dello studio emerge che sono soprattutto i padri più giovani ad avere una maggiore paura di perdere la relazione con i figli e che possano sviluppare problemi del comportamento. Inoltre la qualità della relazione con il genitore che si occupa dei figli all’esterno è strategica nel contenere queste paure. Gioca un ruolo importante anche garantire il diritto del bambino a sapere dove si incontra il proprio genitore, così come mantenere le visite. Si propone la necessità di promuovere la Genitorialità Positiva attraverso dei programmi specifici, visti come opportunità e contributo al reinserimento famigliare e sociale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1877527
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