Rischio sovra-istruzione: il ruolo delle esperienze professionalizzanti dei laureati

In Italia si stima che il tasso di giovani laureati in situazione di sovraistruzione oscilli dal 23% al 36%, a seconda del metodo di misurazione adottato. Per affrontare questo fenomeno, il Ministero dell'Istruzione ha intrapreso diverse azioni, tra cui la promozione di tirocini curriculari ed extra-curriculari. La logica sottostante è che, attraverso le esperienze di tirocinio, i laureati sviluppino competenze professionali che consentano loro di trovare un'occupazione migliore e in tempi più rapidi. Questo studio indaga se i tirocini curriculari ed extracurricolari aiutano a ridurre il rischio di sovraistruzione; facendo ciò offre anche una prima valutazione delle politiche volte a incentivare i tirocini. Abbiamo utilizzato i dati dell’indagine AlmaLaurea sullo stato occupazionale dei laureati (un panel non bilanciato), che coinvolge laureati magistrali intervistati al momento della laurea e successivamente a uno, tre e cinque anni dal completamento del loro percorso di studi. Secondo i risultati, i tirocini curriculari non influenzano la sovraistruzione, mentre i tirocini post-laurea sono positivamente associati alla sovraistruzione.