La possibilità per l’individuo di adire un giudice trova nella norma a garanzia dell’immunità sovrana dello Stato un limite stabilito dal diritto consuetudinario che opera anche quando la persona sia vittima di gravissime violazioni di diritti umani. In tale quadro deve essere analizzata la prassi in materia di ricorsi di vittime di un crimine odioso, quale è la pedofilia da parte di preti cattolici, contro la Santa Sede. Una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo conferma che il diritto d’accesso ad un tribunale, elemento del diritto ad un equo processo, non deve ancora oggi essere concepito come un diritto assoluto neppure nell’ambito della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
IN TEMA DI IMMUNITÀ DELLO STATO DALLA GIURISDIZIONE: IL COMPLESSO BILANCIAMENTO TRA TUTELA DEI DIRITTI DELLA PERSONA E PREROGATIVE DELLA SANTA SEDE
Cantoni Silvia
2022-01-01
Abstract
La possibilità per l’individuo di adire un giudice trova nella norma a garanzia dell’immunità sovrana dello Stato un limite stabilito dal diritto consuetudinario che opera anche quando la persona sia vittima di gravissime violazioni di diritti umani. In tale quadro deve essere analizzata la prassi in materia di ricorsi di vittime di un crimine odioso, quale è la pedofilia da parte di preti cattolici, contro la Santa Sede. Una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo conferma che il diritto d’accesso ad un tribunale, elemento del diritto ad un equo processo, non deve ancora oggi essere concepito come un diritto assoluto neppure nell’ambito della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.File | Dimensione | Formato | |
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