L’articolo ricostruisce l’ambigua concezione della nozione di legge in Sade, la quale trova espressione in particolar modo nel modello della ‘società criminale’, drammaticamente sospesa tra la rivendicazione di un impossibile ritorno allo stato di natura e il desiderio di trasgredire una legge diversa da quella naturale. Proprio la constatazione della contemporanea impossibilità e ineluttabilità della legge positiva rappresenta una delle più fruttuose sfide che il pensiero di Sade lancia alla riflessione politica della modernità.

Sade e l'enigma della legge

Marco Menin
2022-01-01

Abstract

L’articolo ricostruisce l’ambigua concezione della nozione di legge in Sade, la quale trova espressione in particolar modo nel modello della ‘società criminale’, drammaticamente sospesa tra la rivendicazione di un impossibile ritorno allo stato di natura e il desiderio di trasgredire una legge diversa da quella naturale. Proprio la constatazione della contemporanea impossibilità e ineluttabilità della legge positiva rappresenta una delle più fruttuose sfide che il pensiero di Sade lancia alla riflessione politica della modernità.
2022
CI
II
209
229
https://www.lelettere.it/catalogo/rivista/5976
Marco Menin
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