Intelligenza artificiale e formazione delle socio-emotional skills nella scuola primaria: prospettive etico-pedagogiche e possibilità educative

L’ideazione, la programmazione e la gestione etico-funzionale dell’intelligenza artificiale e della robotica rappresentano una tra le più grandi sfide che senz’altro attendono le nuove generazioni. Una sfida che impegna l’uomo a un ritorno al senso del rapporto che egli da sempre intesse con la tecnica. Una sfida che inoltre lo impegna in una traduzione di questo stesso senso in percorsi formativi che promuovano nelle nuove generazioni quelle qualità umane, quelle socio-emotional skills irrinunciabili per una governance dell’artificiale che sia efficace ed eticamente orientata. Percorsi formativi precoci e universali – per questo in particolar modo riferiti alla scuola primaria – rispetto ai quali la robotica educativa può costituire non solo un “mezzo” formativo (da mettere alla prova, conoscere e comprendere per le sue potenzialità funzionali), ma anche una precoce esperienza di relazione critica tra il bambino e l’intelligenza artificiale.