La scelta di non tornare. Lettere inedite di Beppo Levi a Beniamino Segre

Beppo Levi, matematico di alto profilo, laico, internazionalista, sostenitore dell’autonomia della scienza nei confronti della politica, è uno dei molti intellettuali ebrei costretti dalle leggi razziali del 1938 ad emigrare per riconquistare la dignità civile, scientifica e accademica che il fascismo aveva loro tolto. Diversamente da altri, che al termine della seconda guerra mondiale fecero ritorno in Italia, Levi decise di non ritornare. L’intensa attività scientifica, organizzativa e editoriale che egli svolse in Argentina, dove emigrò con la famiglia, fu una delle motivazioni che lo spinsero a questa decisione. Le lettere di Beppo Levi a Beniamino Segre conservate presso i Caltech Archives in Pasadena (California) che vengono presentate in appendice gettano luce su altre ragioni che lo indussero a rimanere nella sua “seconda patria”.