L’intento di questo saggio è quello di ricostruire il senso proprio dell’innovazione che rischia, oggi, di risentire di quella che Cesare Scurati definiva «una imperante “metafisica del cambiamento”» (1991, p. 384), talvolta satura di nonsense e di attenzione al “nuovo in quanto nuovo” e non in quanto valido e validato, testato e provato. Anche a seguito delle politiche attuali del governo legate al Pnrr e al Pnr 2021-2027, il termine innovazione è entrato così prepotentemente nel mainstream attuale che assistiamo al forte rischio di una banalizzazione concettuale della pratica stessa dell’innovazione: spesso viene scambiato per innovativo ciò che invece è solo un lifting metodologico o prassico o un mediocre espediente educativo. Prima di dipanare l’intricata matassa su un possibile approccio teorico all’innovazione, vogliamo portare l’attenzione sullo stretto legame tra sperimentazione e innovazione, in quanto troppo spesso i due termini vengono confusi, elidendosi, e soprattutto non vengono messi in relazione tra loro. Nel corso di questi ultimi decenni, infatti, l’innovazione è stata spesso sconnessa, sul piano scientifico e metodologico, dalla sperimerimentazione. Il saggio, attraverso numerosi contributi, traccia le linee dell'innovazione educativa come pratica sociale, generante reti, flussi creativi e sviluppo di empowerment in una visione che tiene insieme sviluppo sociale, dimensione politica ed etica. Facendo tesoro del passato e guardando al futuro, vengono ricavate le "idee stellari" che devono orientare la pratica e le prassi di innovazione educativa e sui quali occorre, inoltre, alimentare la riflessione teorica: Trandisciplinarità; transistituzionalità; complessità; eticità; attori sociali; Mente Collettiva; learning by doing e learning by dialogue; advocacy, autoadvocacy, co-advocacy e diritti; equità e giustiziza; democraticità e partecipazione; includere il margine; frugalità; coscientizzazione; intuizione; improvvisazione e resilienza; creatività e pensiero divergente; flusso speriemntale
L'innovazione come pratica sociale tra etica ed educazione
Lorena Milani
2022-01-01
Abstract
L’intento di questo saggio è quello di ricostruire il senso proprio dell’innovazione che rischia, oggi, di risentire di quella che Cesare Scurati definiva «una imperante “metafisica del cambiamento”» (1991, p. 384), talvolta satura di nonsense e di attenzione al “nuovo in quanto nuovo” e non in quanto valido e validato, testato e provato. Anche a seguito delle politiche attuali del governo legate al Pnrr e al Pnr 2021-2027, il termine innovazione è entrato così prepotentemente nel mainstream attuale che assistiamo al forte rischio di una banalizzazione concettuale della pratica stessa dell’innovazione: spesso viene scambiato per innovativo ciò che invece è solo un lifting metodologico o prassico o un mediocre espediente educativo. Prima di dipanare l’intricata matassa su un possibile approccio teorico all’innovazione, vogliamo portare l’attenzione sullo stretto legame tra sperimentazione e innovazione, in quanto troppo spesso i due termini vengono confusi, elidendosi, e soprattutto non vengono messi in relazione tra loro. Nel corso di questi ultimi decenni, infatti, l’innovazione è stata spesso sconnessa, sul piano scientifico e metodologico, dalla sperimerimentazione. Il saggio, attraverso numerosi contributi, traccia le linee dell'innovazione educativa come pratica sociale, generante reti, flussi creativi e sviluppo di empowerment in una visione che tiene insieme sviluppo sociale, dimensione politica ed etica. Facendo tesoro del passato e guardando al futuro, vengono ricavate le "idee stellari" che devono orientare la pratica e le prassi di innovazione educativa e sui quali occorre, inoltre, alimentare la riflessione teorica: Trandisciplinarità; transistituzionalità; complessità; eticità; attori sociali; Mente Collettiva; learning by doing e learning by dialogue; advocacy, autoadvocacy, co-advocacy e diritti; equità e giustiziza; democraticità e partecipazione; includere il margine; frugalità; coscientizzazione; intuizione; improvvisazione e resilienza; creatività e pensiero divergente; flusso speriemntaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.