Con l’avvento delle armi da fuoco, l’organizzazione degli eserciti permanenti, il ricorso a condottieri, mercenari e militari che fanno della guerra una professione, la costruzione degli Stati si accompagna a un periodo di bellicosità nuovo. Le forze armate costano sempre di più, condizionano l'economia, la società e la cultura, lasciando tracce di devastazione, ma creando anche notevoli trasformazioni nei ruoli e nel coinvolgimento delle popolazioni. Nell’Italia moderna c’era tutto questo e altro: non solo italiani in armi che si affrontavano nei vari Stati regionali o al servizio di eserciti stranieri, ma impiegati in pace nel controllo dell’ordine pubblico, nella difesa o nel presidio diffuso di cittadelle e fortezze. L'accumulazione e dilapidazione di risorse per alimentare gli eserciti non era che uno degli aspetti legati alla complessità del "militare", come è possibile anche verificare anche attraverso i dibattiti sul concetto di guerra giusta o legittima. Il volume affronta, da prospettive metodologiche diverse, questi temi, costruendo in modo comparativo una storia del "militare" degli antichi Stati, in dialogo con l'Europa e la situazione internazionale, che mancava nella produzione italiana.

Il "militare" negli spazi italiani

BIANCHI P
2018-01-01

Abstract

Con l’avvento delle armi da fuoco, l’organizzazione degli eserciti permanenti, il ricorso a condottieri, mercenari e militari che fanno della guerra una professione, la costruzione degli Stati si accompagna a un periodo di bellicosità nuovo. Le forze armate costano sempre di più, condizionano l'economia, la società e la cultura, lasciando tracce di devastazione, ma creando anche notevoli trasformazioni nei ruoli e nel coinvolgimento delle popolazioni. Nell’Italia moderna c’era tutto questo e altro: non solo italiani in armi che si affrontavano nei vari Stati regionali o al servizio di eserciti stranieri, ma impiegati in pace nel controllo dell’ordine pubblico, nella difesa o nel presidio diffuso di cittadelle e fortezze. L'accumulazione e dilapidazione di risorse per alimentare gli eserciti non era che uno degli aspetti legati alla complessità del "militare", come è possibile anche verificare anche attraverso i dibattiti sul concetto di guerra giusta o legittima. Il volume affronta, da prospettive metodologiche diverse, questi temi, costruendo in modo comparativo una storia del "militare" degli antichi Stati, in dialogo con l'Europa e la situazione internazionale, che mancava nella produzione italiana.
2018
Guerre ed eserciti in età moderna
Il Mulino
71
119
9788815279576
guerre d'Italia; guerre di successione; riforme militari
BIANCHI P
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1883966
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact