Il saggio si propone di indagare il coinvolgimento di Solari nelle vicende di alcune raccolte librarie ora conservate - così come il suo fondo personale - dall'Università di Torino. Oltre infatti al valore che ebbe l'acquisizione della sua biblioteca privata che all'indomani della sua morte nel 1952 consentì la creazione dell'Istituto di Scienze politiche, si deve considerare il contributo che Solari diede all'espansione della biblioteca dell'Istituto Giuridico, del quale fu direttore tra il 1923 e il 1935, nonché il ruolo che ebbe nel trasferimento a Torino della libreria privata di Piero Martinetti - della quale fu in parte erede - e nelle trattative che precedettero l'acquisizione di quella di Federico Patetta.
Fra le carte e i libri di Gioele Solari: tracce, pretesti. I fondi personali come fonte per la storia delle biblioteche
Cristina Cavallaro
2022-01-01
Abstract
Il saggio si propone di indagare il coinvolgimento di Solari nelle vicende di alcune raccolte librarie ora conservate - così come il suo fondo personale - dall'Università di Torino. Oltre infatti al valore che ebbe l'acquisizione della sua biblioteca privata che all'indomani della sua morte nel 1952 consentì la creazione dell'Istituto di Scienze politiche, si deve considerare il contributo che Solari diede all'espansione della biblioteca dell'Istituto Giuridico, del quale fu direttore tra il 1923 e il 1935, nonché il ruolo che ebbe nel trasferimento a Torino della libreria privata di Piero Martinetti - della quale fu in parte erede - e nelle trattative che precedettero l'acquisizione di quella di Federico Patetta.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2022_Cavallaro Miscellanea Di Domenico.pdf
Open Access dal 25/03/2023
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
234.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
234.39 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.