Roma - Torino - Parigi 1750. Classicismi moderni

L’intervento sulla cultura figurativa a Roma, Torino, Parigi circa il 1750, presenta i punti di arrivo del percorso esplorato nella mostra, che ha voluto riconoscere nella produzione artistica degli anni 1680-1750 il diverso modo di orientare il rapporto antico/moderno nelle tre città. La selezione delle opere mette a confronto sei prove di scultura di artisti torinesi, francesi e romani sullo scorcio del 1750, su cui misurare le sperimentazioni figurative che registrano il variabile impatto sulla sensibilità contemporanea di un nuovo confronto con i modelli della scultura classica, le espressioni del vero e della natura, tali da essere considerate esempio del primato dei moderni sugli antichi. Accanto, Le Nozze di Amore e Psiche di Pompeo Batoni (1756) attestano di una maturazione artistica emblematica della capacità di coniugare la tradizione raffaellesca con la grazia di Correggio nella restituzione di una modernità già sottilmente informata del “gusto alla greca”.