Attraverso l’analisi di alcuni brani della Pro Plancio di Cicerone, dove si richiamano le specifiche modalità di selezione dei giudici alla luce della lex Licinia del 55 a.C. sul crimen sodaliciorum, si conferma la tesi di Fascione, per la quale i giuristi di età classica trassero spunto dalla riflessione teorica sulla fraus legi sviluppata in margine alla legislazione pubblicistica di epoca repubblicana.

Fraus legi tra Cicerone e la giurisprudenza classica

Andrea Trisciuoglio
2022-01-01

Abstract

Attraverso l’analisi di alcuni brani della Pro Plancio di Cicerone, dove si richiamano le specifiche modalità di selezione dei giudici alla luce della lex Licinia del 55 a.C. sul crimen sodaliciorum, si conferma la tesi di Fascione, per la quale i giuristi di età classica trassero spunto dalla riflessione teorica sulla fraus legi sviluppata in margine alla legislazione pubblicistica di epoca repubblicana.
2022
6
2
219
232
Cicerone, voluntas legis, crimen ambitus, Lex Licinia de sodaliciis, Gn. Plancius, status translationis
Andrea Trisciuoglio
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