Contrariamente a quanto si pensa, uno dei meriti del personalismo ontologico è l’attenzione alla corporeità e alla finitudine, lo sguardo concreto alla vita umana con i suoi bisogni e le sue speranze. Il richiamo al fondamento metafisico e alle strutture aristotelico-tomiste, più che un rimando astratto ad una tradizione che la contemporaneità percepisce lontana, è la giustificazione teorica dell’umana contingenza e della tensione a trascenderla. La fondazione delle istanze umane infastidisce quanti non vedono nessun nesso tra la ragione esistenziale-ermeneutica e quella ontologico-speculativa.

Il senso della concretezza e della finitudine

Sgreccia P
2012-01-01

Abstract

Contrariamente a quanto si pensa, uno dei meriti del personalismo ontologico è l’attenzione alla corporeità e alla finitudine, lo sguardo concreto alla vita umana con i suoi bisogni e le sue speranze. Il richiamo al fondamento metafisico e alle strutture aristotelico-tomiste, più che un rimando astratto ad una tradizione che la contemporaneità percepisce lontana, è la giustificazione teorica dell’umana contingenza e della tensione a trascenderla. La fondazione delle istanze umane infastidisce quanti non vedono nessun nesso tra la ragione esistenziale-ermeneutica e quella ontologico-speculativa.
2012
Scritti in onore di Elio Sgreccia
Cantagalli
463
470
8882728250
Sgreccia P
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