Aborto: questioni filosofiche ed etiche L'articolo presenta la prospettiva storica sul rispetto del nascituro, dal mondo classico fino alla contemporaneità. Nella cultura cristia na, anche quando si è abbracciata la tesi dell'animazione successiva, non è mai mancata la tutela del feto. Nel contesto culturale attuale si presenta la distinzione tra feto «tumorale», percepito come materiale biologico anche scartabile, e feto «autentico» cioè oggetto di un progetto di coppia o individuale. Vengono presentate le tesi a favore dell'aborto, secondo le logi che femministe, liberali, di pietà, e quelle contrarie. Queste ultime ruotanano attorno all'idea che l'embrione è un qualcuno e non un qualcosa e che la vita non può essere appesa alla libertà di un altro. Si constata infine che le dinamiche del lavoro oggi escludono o penalizzano la maternità.
L'aborto: questioni filosofiche ed etiche
Sgreccia P
2017-01-01
Abstract
Aborto: questioni filosofiche ed etiche L'articolo presenta la prospettiva storica sul rispetto del nascituro, dal mondo classico fino alla contemporaneità. Nella cultura cristia na, anche quando si è abbracciata la tesi dell'animazione successiva, non è mai mancata la tutela del feto. Nel contesto culturale attuale si presenta la distinzione tra feto «tumorale», percepito come materiale biologico anche scartabile, e feto «autentico» cioè oggetto di un progetto di coppia o individuale. Vengono presentate le tesi a favore dell'aborto, secondo le logi che femministe, liberali, di pietà, e quelle contrarie. Queste ultime ruotanano attorno all'idea che l'embrione è un qualcuno e non un qualcosa e che la vita non può essere appesa alla libertà di un altro. Si constata infine che le dinamiche del lavoro oggi escludono o penalizzano la maternità.File | Dimensione | Formato | |
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