Bioetica senza frame e sviluppo sostenibile

Da qualche anno la bioetica sembra essere senza frame perché i consolidati sche-mi euristici si sono indeboliti: il principio di autodeterminazione è oggi difeso da chi metteva al centro la normatività naturale e viceversa. Contemporaneamente, vanno considerate le questioni dell’emergenza ecologica, sanitaria e sociale che pongono al centro la sostenibilità. A fronte della nuova bioetica senza frame si propone una bioetica su palafitte, un deontologismo misto di beneficienza, giustizia, libertà e co-noscenza (frutto della tradizione cristiana e moderna) che garantisce il rispetto della persona. Si tratta di un antropocentrismo moderato, attento ad evitare le sofferenze ai viventi non umani, ma lontano dalle forme di ecologismo che pongono attenzione esclusiva all’ambiente, con il rischio di perdere di vista la soggettività.