L’Evangelium vitae (n. 27 e n. 82) propone la ragione e l’esperienza come strumenti di dialogo con la cultura laico-secolare. Queste categorie, esperienza e ragione, sono la base di tre prospettive: 1) il “re- lativismo obiettivista”, di natura utilitarista; 2) il “realismo ingenuo”, di natura metafisica; 3) il “realismo critico” che è agganciato ai beni oggettivi, che precedono la libertà, ma parte dai nostri bisogni esistenziali, dalla comune condizione umana. L’Autrice utilizza il “realismo critico” come strumento per interpretare i dilemmi etici che emergono in epoca di pandemia da coronavirus.
Confronto con la cultura laica: un dialogo a partire dalla ragione e dall'esperienza
Sgreccia P
2020-01-01
Abstract
L’Evangelium vitae (n. 27 e n. 82) propone la ragione e l’esperienza come strumenti di dialogo con la cultura laico-secolare. Queste categorie, esperienza e ragione, sono la base di tre prospettive: 1) il “re- lativismo obiettivista”, di natura utilitarista; 2) il “realismo ingenuo”, di natura metafisica; 3) il “realismo critico” che è agganciato ai beni oggettivi, che precedono la libertà, ma parte dai nostri bisogni esistenziali, dalla comune condizione umana. L’Autrice utilizza il “realismo critico” come strumento per interpretare i dilemmi etici che emergono in epoca di pandemia da coronavirus.File in questo prodotto:
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