Il saggio discute la lezione di "Paradiso" XVIII, 113 "ingigliarsi a l'emme", una crux esegetica, che sembra spiegabile con precisi rimandi a testi scritturali, dove il giglio è impiegato a rappresentare il popolo diletto da Dio. L'interpretazione appare anche coerente con i molti riferimenti scritturali che costellano i canti del cielo di Giove.
Una proposta per “ingigliarsi a l’emme” di Paradiso XVIII, 113
Ardissino Erminia
2022-01-01
Abstract
Il saggio discute la lezione di "Paradiso" XVIII, 113 "ingigliarsi a l'emme", una crux esegetica, che sembra spiegabile con precisi rimandi a testi scritturali, dove il giglio è impiegato a rappresentare il popolo diletto da Dio. L'interpretazione appare anche coerente con i molti riferimenti scritturali che costellano i canti del cielo di Giove.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
IQ Dante Issue ARDISSINO.pdf
Accesso riservato
Descrizione: pdf editoriale
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
373.64 kB
Formato
Adobe PDF
|
373.64 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.