Il contributo muove dall’esame di un’interessante sentenza di merito relativa a una condanna per omicidio doloso omissivo nei confronti degli autori dell’esplosione di un cascinale in cui persero la vita tre Vigili del Fuoco. L’opzione per l’inquadramento del fatto in termini omissivi – anziché nello schema commissivo di cui all’art. 586 c.p. – costituisce l’occasione per riflettere sul tema della posizione di garanzia da precedente azione pericolosa colposa e sui correlati profili di intersezione con l’accertamento del dolo di omissione.

Un caso di omicidio volontario per omissione dolosa "intermedia" tra azione colposa ed evento-morte: brevi note su "ingerenza" e dolo successivo

Anna Costantini
2022-01-01

Abstract

Il contributo muove dall’esame di un’interessante sentenza di merito relativa a una condanna per omicidio doloso omissivo nei confronti degli autori dell’esplosione di un cascinale in cui persero la vita tre Vigili del Fuoco. L’opzione per l’inquadramento del fatto in termini omissivi – anziché nello schema commissivo di cui all’art. 586 c.p. – costituisce l’occasione per riflettere sul tema della posizione di garanzia da precedente azione pericolosa colposa e sui correlati profili di intersezione con l’accertamento del dolo di omissione.
2022
12/2022
4359
4369
reato omissivo - posizioni di garanzia - precedente azione pericolosa - dolo successivo
Anna Costantini
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