Il capitolo ripercorre il rapporto tra geografia, da molti definita “disciplina visuale per eccellenza” e immagini. Nella prima parte del contributo si riflette su come la geografia, nel tempo, abbia modificato, anche profondamente, il suo modo di osservare e descrivere il mondo attraverso le immagini: per lungo tempo cartografia e fotografia, in particolare, sono stati utilizzati dai geografi e dalle geografe come strumenti “scientifici”, “oggettivi” e per questo in grado di dare certezza e sicurezza alla descrizione geografica. Nella seconda parte il capitolo si sofferma sulla dimensione maggiormente soggettiva (e decisamente meno positivista) delle immagini che assume sempre più rilievo nella ricerca geografia odierna per costruire una conoscenza plurale e composita dei luoghi. A questo proposito viene discusso il caso studio di una ricerca fotografica partecipativa condotta nel quartiere torinese di San Salvario sulla percezione dell’insicurezza urbana tra le sue abitanti e i suoi abitanti. In conclusione sono evidenziate alcune questioni aperte sul rapporto tra geografia, immagini e ricerca visuale.
Rappresentare il mondo: immagini e ricerca in geografia
Elisa Bignante
2022-01-01
Abstract
Il capitolo ripercorre il rapporto tra geografia, da molti definita “disciplina visuale per eccellenza” e immagini. Nella prima parte del contributo si riflette su come la geografia, nel tempo, abbia modificato, anche profondamente, il suo modo di osservare e descrivere il mondo attraverso le immagini: per lungo tempo cartografia e fotografia, in particolare, sono stati utilizzati dai geografi e dalle geografe come strumenti “scientifici”, “oggettivi” e per questo in grado di dare certezza e sicurezza alla descrizione geografica. Nella seconda parte il capitolo si sofferma sulla dimensione maggiormente soggettiva (e decisamente meno positivista) delle immagini che assume sempre più rilievo nella ricerca geografia odierna per costruire una conoscenza plurale e composita dei luoghi. A questo proposito viene discusso il caso studio di una ricerca fotografica partecipativa condotta nel quartiere torinese di San Salvario sulla percezione dell’insicurezza urbana tra le sue abitanti e i suoi abitanti. In conclusione sono evidenziate alcune questioni aperte sul rapporto tra geografia, immagini e ricerca visuale.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Bignante_Società per immagini LTC1.pdf
Accesso riservato
Dimensione
246.53 kB
Formato
Adobe PDF
|
246.53 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



