Il contributo si propone di rileggere il cerimoniale di corte e le forme liturgiche ad esso associate – dall’adoratio purpurae alla proskynesis – come espressione più peculiare dal punto di vista visivo e performativo della nuova ideologia e autorappresentazione del potere imperiale in età tardoantica. Attraverso il focus sulle fonti legislative di iv-vi secolo che regolamentano l’accesso all’adoratio si intende altresì sottolineare come tale rito si sia nel corso del tempo laicizzato e inquadrato perfettamente nei meccanismi che regolamentavano il sistema istituzionale tardoromano.
Il cerimoniale imperiale tardoantico tra liturgia e prassi politica
Maria Goretti Castello
2022-01-01
Abstract
Il contributo si propone di rileggere il cerimoniale di corte e le forme liturgiche ad esso associate – dall’adoratio purpurae alla proskynesis – come espressione più peculiare dal punto di vista visivo e performativo della nuova ideologia e autorappresentazione del potere imperiale in età tardoantica. Attraverso il focus sulle fonti legislative di iv-vi secolo che regolamentano l’accesso all’adoratio si intende altresì sottolineare come tale rito si sia nel corso del tempo laicizzato e inquadrato perfettamente nei meccanismi che regolamentavano il sistema istituzionale tardoromano.File in questo prodotto:
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