L'articolo si propone fornire una triplice interpretazione dello Ione euripideo. In primo luogo, si indaga la natura dei legami familiari tra i personaggi: in tal senso, la tragedia viene interpretata quale dramma familiare di un figlio illegittimo che tenta di essere ammesso nell’oikos di Eretteo. In secondo luogo, se ne propone una lettura politica, in virtù della quale Ione appare inizialmente emarginato dalla polis, in quanto privo dei requisiti necessari per essere considerato un cittadino a pieno titolo, ma, in seguito, nel corso del dramma, la sua posizione giuridica risulta riabilitata, al punto tale da essere egli stesso riconosciuto quale legittimo successore di Eretteo. Infine, si suggerisce una terza interpretazione, concernente il sistema di alleanze della polis ateniese, nel tentativo di individuare il messaggio che l’autore intese inviare al pubblico panellenico, e ionico nello specifico, fermo restando il contesto storico in cui questa tragedia sarebbe stata composta. In questo senso, il dramma sembra sottintendere la volontà di esaltare la posizione di preminenza occupata dalle popolazioni ioniche all’interno sistema di alleanze ateniesi, in un momento storico in cui la loro fedeltà alla polis egemone iniziava a mostrare più di un segno di incertezza.
Lo Ione di Euripide tra οἶκος, πόλις ed ἔθνος
Luca Bergadano
2021-01-01
Abstract
L'articolo si propone fornire una triplice interpretazione dello Ione euripideo. In primo luogo, si indaga la natura dei legami familiari tra i personaggi: in tal senso, la tragedia viene interpretata quale dramma familiare di un figlio illegittimo che tenta di essere ammesso nell’oikos di Eretteo. In secondo luogo, se ne propone una lettura politica, in virtù della quale Ione appare inizialmente emarginato dalla polis, in quanto privo dei requisiti necessari per essere considerato un cittadino a pieno titolo, ma, in seguito, nel corso del dramma, la sua posizione giuridica risulta riabilitata, al punto tale da essere egli stesso riconosciuto quale legittimo successore di Eretteo. Infine, si suggerisce una terza interpretazione, concernente il sistema di alleanze della polis ateniese, nel tentativo di individuare il messaggio che l’autore intese inviare al pubblico panellenico, e ionico nello specifico, fermo restando il contesto storico in cui questa tragedia sarebbe stata composta. In questo senso, il dramma sembra sottintendere la volontà di esaltare la posizione di preminenza occupata dalle popolazioni ioniche all’interno sistema di alleanze ateniesi, in un momento storico in cui la loro fedeltà alla polis egemone iniziava a mostrare più di un segno di incertezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



