Meccanismi “alternativi” di risoluzione delle controversie societarie (mediazione, arbitrato, arbitraggio gestionale)

L’esame è dedicato al tema delle tecniche alternative di risoluzione delle controversie, nella loro funzione di strumenti di gestione del contenzioso in materia societaria. Si tratteggiano, innanzitutto, le caratteristiche fondamentali che accomunano le varie procedure di ADR, nel quadro evolutivo che si sta attualmente sviluppando a livello europeo e italiano. Si passa poi ad illustrare la recente iniziativa del nostro legislatore, con la previsione della mediazione civile e commerciale, introdotta dal D.Lgs. n. 28/2010, istituto a valenza generale che, in casi tassativi, ha il ruolo di condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria. Pur se nell’elencazione delle materie in cui la mediazione è obbligatoria non rientra il diritto societario, tale settore costituisce, sin dalle origini, un ambito operativo privilegiato per questo strumento conciliativo, che in passato era infatti stato oggetto di specifica regolamentazione. L’analisi si concentra quindi sull’esegesi dell’arbitrato societario: l’ultimo intervento legislativo in materia societaria ha abrogato il D.Lgs. n. 5/2003 salvando, tuttavia, proprio l’istituto dell’arbitrato societario, a riprova della necessità di avere, nell’ordinamento interno, uno strumento specifico per dirimere le questioni che possono insorgere nei rapporti societari. Si affrontano, così, tutti i problemi che la disciplina dell’arbitrato societario ha presentato e presenta tutt’ora, dalla clausola compromissoria alle regole del procedimento. Chiude l’indagine un peculiare mezzo volto alla «risoluzione di contrasti sulla gestione della società», che si avvicina più all’arbitraggio che all’arbitrato.