I Ferrero Fieschi di Masserano nella Spagna del Settecento

La storia spagnola del XVIII secolo non si può cogliere nella sua complessità escludendo gli apporti di diverse figure d’origine italiana. Il superamento di prospettive d’indagine esclusivamente politico-dinastiche o politico-diplomatiche e l’abbandono di categorie interpretative di carattere nazionalistico consentono di misurarsi con i temi della coesistenza, della competizione e/o dell’integrazione fra i gruppi sociali e culturali sullo sfondo di più complesse dinamiche del panorama europeo. Tale panorama aveva assistito, all’inizio del Settecento, a decisive trasformazioni negli equilibri fra gli Stati che avevano giocato, inevitabilmente, sulla circolazione degli uomini e delle idee. Il saggio è dedicato a un esempio significativo di questa circolazione e di questi scambi attraverso più generazuoni di membri della famiglia Ferrero Fieschi di Massetrano. La corte, prima ancora che lo Stato, come luogo di attrazione e di amplificazione degli spazi del servizio è al centro di queste pagine, che individuano precisi canali di contatto fra Madrid, l'Italia e alcune grandi capitali europee, in particolar Londra. Gli spazi d'azione del “militare” e della diplomazia aprono ad approfondimenti significativi del significato del servizio reso a una grande monarchia nel secolo precedente all'affermarsi degli Stati-nazione.