La salute, riconosciuta come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, risulta strettamente correlata all’organizzazione sanitaria che ne determina il grado di effettività. La natura complessa della situazione giuridica soggettiva tutelata dall’art. 32 cost. integra un « diritto di libertà » individuale e un « diritto sociale » assistenziale, connessi e interdipendenti. L’emergenza sanitaria ha rivelato le fragilità e le debolezze di un sistema che si era evoluto assecondando le esigenze di risparmio di spesa, con l’equivoco sull’aziendalizzazione e le scelte di regionalizzazione, evidenziando l’importanza di innovazioni per affrontare le necessità future. Le prospettate riforme attuative del Piano nazionale di ripresa e resilienza del 2021 sono volte a rimuovere le disparità e criticità strutturali del Servizio sanitario nazionale ed elaborare effettive strategie di risposta ai rischi per la salute oltre che ambientali e climatici, promuovendo i principi di precauzione e solidarietà. Anche la gestione dell’emergenza pandemica e le connesse attività di igiene pubblica richiamano l’attenzione alla salute come interesse della collettività, giustificando proporzionate limitazioni ad altri diritti in relazione ai doveri di solidarietà per la salute pubblica. L’universalità del servizio sanitario richiede di assicurare i livelli essenziali, il ruolo delle Regioni, il modello organizzativo, e nuove modalità di accreditamento dei privati. Il sistema dei contratti pubblici per acquisizione del personale, dei servizi, delle forniture e dei lavori ha dimostrato larghi margini di efficientamento verso la qualità e l’innovazione tecnologica. L’adeguatezza e l’appropriatezza nell’acquisizione e impiego delle risorse risultano aspetti significativi nelle riforme. L’integrità del settore sanitario va assicurata con il contrasto agli sprechi determinati dalla cosiddetta maladministration, mediante innovativa applicazione della raccolta e dell’analisi dei dati. La gestione del rischio clinico e le responsabilità per danno alla salute richiedono di affrontare la questione organizzativa e le strategie assicurative che hanno determinato effetti distorsivi, come quelli connessi alla cosiddetta medicina difensiva. Le riforme saranno chiamate a ripensare il sistema delle responsabilità per assicurare l’efficienza e la qualità delle prestazioni da assicurare mediante una sanità sostenibile e innovativa.

Salute (I tematici)

Gabriella M. Racca
2022-01-01

Abstract

La salute, riconosciuta come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, risulta strettamente correlata all’organizzazione sanitaria che ne determina il grado di effettività. La natura complessa della situazione giuridica soggettiva tutelata dall’art. 32 cost. integra un « diritto di libertà » individuale e un « diritto sociale » assistenziale, connessi e interdipendenti. L’emergenza sanitaria ha rivelato le fragilità e le debolezze di un sistema che si era evoluto assecondando le esigenze di risparmio di spesa, con l’equivoco sull’aziendalizzazione e le scelte di regionalizzazione, evidenziando l’importanza di innovazioni per affrontare le necessità future. Le prospettate riforme attuative del Piano nazionale di ripresa e resilienza del 2021 sono volte a rimuovere le disparità e criticità strutturali del Servizio sanitario nazionale ed elaborare effettive strategie di risposta ai rischi per la salute oltre che ambientali e climatici, promuovendo i principi di precauzione e solidarietà. Anche la gestione dell’emergenza pandemica e le connesse attività di igiene pubblica richiamano l’attenzione alla salute come interesse della collettività, giustificando proporzionate limitazioni ad altri diritti in relazione ai doveri di solidarietà per la salute pubblica. L’universalità del servizio sanitario richiede di assicurare i livelli essenziali, il ruolo delle Regioni, il modello organizzativo, e nuove modalità di accreditamento dei privati. Il sistema dei contratti pubblici per acquisizione del personale, dei servizi, delle forniture e dei lavori ha dimostrato larghi margini di efficientamento verso la qualità e l’innovazione tecnologica. L’adeguatezza e l’appropriatezza nell’acquisizione e impiego delle risorse risultano aspetti significativi nelle riforme. L’integrità del settore sanitario va assicurata con il contrasto agli sprechi determinati dalla cosiddetta maladministration, mediante innovativa applicazione della raccolta e dell’analisi dei dati. La gestione del rischio clinico e le responsabilità per danno alla salute richiedono di affrontare la questione organizzativa e le strategie assicurative che hanno determinato effetti distorsivi, come quelli connessi alla cosiddetta medicina difensiva. Le riforme saranno chiamate a ripensare il sistema delle responsabilità per assicurare l’efficienza e la qualità delle prestazioni da assicurare mediante una sanità sostenibile e innovativa.
2022
Enciclopedia del diritto - I Tematici - Funzioni amministrative
Giuffrè
III
995
1015
9788828831938
salute, aziendalizzazione, regionalizzazione, sanità sostenibile, digitalizzazione
Gabriella M. Racca
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1887395
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact