Il contributo analizza la composizione dei vertici dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) dal 1943 al 1952, esaminando le figure di vertice dell’associazione nel loro rapporto con il regime fascista. La ricerca si basa sull'analisi dei fascicoli personali conservati presso l'Archivio Centrale dello Stato con l'obiettivo di classificare i magistrati in tre categorie: pienamente organici al regime, antifascisti dichiarati e politicamente non impegnati. Lo studio verifica la mancata epurazione della magistratura fascista, ma al contempo rivela una composizione dell'ANM numericamente disomogenea nelle tre categorie identificate, con la presenza nei primi anni dell’Italia liberata di molti magistrati antifascisti.
L’Associazione nazionale magistrati nel secondo dopoguerra. Profili e protagonisti (1943-1952)
Francesco Campobello
First
2022-01-01
Abstract
Il contributo analizza la composizione dei vertici dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) dal 1943 al 1952, esaminando le figure di vertice dell’associazione nel loro rapporto con il regime fascista. La ricerca si basa sull'analisi dei fascicoli personali conservati presso l'Archivio Centrale dello Stato con l'obiettivo di classificare i magistrati in tre categorie: pienamente organici al regime, antifascisti dichiarati e politicamente non impegnati. Lo studio verifica la mancata epurazione della magistratura fascista, ma al contempo rivela una composizione dell'ANM numericamente disomogenea nelle tre categorie identificate, con la presenza nei primi anni dell’Italia liberata di molti magistrati antifascisti.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
CAMPOBELLO_L_Anm nel secondo dopoguerra.pdf
Accesso riservato
Dimensione
19.34 MB
Formato
Adobe PDF
|
19.34 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



