L’Autore si interroga sui limiti entro i quali può ritenersi ammissibile, nel processo penale, il ricorso a tecniche neuroscientifiche di acquisizione della prova (come la risonanza magnetica funzionale, il Brain Fingerprinting, i test di memoria autobiografica) al fine di valutare le condizioni mentali dell’imputato o di accertare la sincerità di una dichiarazione, dando conto delle soluzioni finora adottate al riguardo dalla giurisprudenza nazionale.

Neuroscienze e processo penale

F. Caprioli
2022-01-01

Abstract

L’Autore si interroga sui limiti entro i quali può ritenersi ammissibile, nel processo penale, il ricorso a tecniche neuroscientifiche di acquisizione della prova (come la risonanza magnetica funzionale, il Brain Fingerprinting, i test di memoria autobiografica) al fine di valutare le condizioni mentali dell’imputato o di accertare la sincerità di una dichiarazione, dando conto delle soluzioni finora adottate al riguardo dalla giurisprudenza nazionale.
2022
PENA E NUOVE TECNOLOGIE TRA “TRATTAMENTO” E “SICUREZZA” Atti della I Spring School del Centro di ricerca “Diritto penitenziario e Costituzione – European Penological Center” Ventotene 20-23 aprile 2022
EDITORIALE SCIENTIFICA Napoli
163
202
979-12-5976-438-6
prova penale - neuroscienze
F. Caprioli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1887760
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