Attraverso una ricerca di prima mano su fonti inedite, il saggio ricostruisce il profilo sociale di un gruppo di viaggiatori inglesi che furono compagni di studi del poeta astigiano. Se ne ricava una lettura in controluce delle valutazioni negative che, nella "Vita", Alfieri espresse, a posteriori, sugli "anni di non studio" trascorsi in Accademia Reale a Torino durante la sua adolescenza.
«Quel fortunato e libero paese». L'Accademia Reale e i primi contatti del giovane Alfieri con il mondo inglese
BIANCHI P
2003-01-01
Abstract
Attraverso una ricerca di prima mano su fonti inedite, il saggio ricostruisce il profilo sociale di un gruppo di viaggiatori inglesi che furono compagni di studi del poeta astigiano. Se ne ricava una lettura in controluce delle valutazioni negative che, nella "Vita", Alfieri espresse, a posteriori, sugli "anni di non studio" trascorsi in Accademia Reale a Torino durante la sua adolescenza.File in questo prodotto:
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