La recente crisi pandemica ha evidenziato come la digitalizzazione e la connettività delle collezioni siano essenziali per valorizzare il patrimonio culturale e facilitarne l’accesso. Se le aspettative sulle potenzialità dell’accessibilità digitale alle collezioni museali sono ampliamente condivise, manca tuttavia una comprensione approfondita di come le collezioni digitali dei musei vengono effettivamente fruite dai pubblici online. Sul piano curatoriale e della comunicazione, i musei hanno infatti bisogno di studiare e comprendere meglio le comunità online e gli spazi digitali che le aggregano, non solo per produrre un output mirato alla costruzione di una relazione, ma anche per essere in grado di saper monitorare e ascoltare le risposte a tali iniziative. In questo contributo, attraverso i casi studio di due musei italiani (Museo Egizio di Torino e Museo Archeologico Nazionale di Napoli), si offre un’analisi esplorativa delle dinamiche di produzione, fruizione e riuso di immagini di beni archeologici presenti su Wikimedia Commons. Il contesto Wikimedia è particolarmente interessante in quanto la piattaforma è usata a livello globale e mette a disposizione dati aperti e strumenti per analizzare i modi e i tempi di riutilizzo dei materiali fotografici nelle pagine Wikipedia. In questa prospettiva, i risultati ottenuti in questo studio vogliono stimolare il dibattito sulle potenzialità che tali strumenti e metriche offrono per comprendere le nuove forme di fruizione digitale e attivare strategie sempre più mirate a dialogare con i pubblici online.
La fruizione delle collezioni digitali di beni archeologici: un’esplorazione delle immagini su Wikimedia Commons
Enrico Bertacchini;
2022-01-01
Abstract
La recente crisi pandemica ha evidenziato come la digitalizzazione e la connettività delle collezioni siano essenziali per valorizzare il patrimonio culturale e facilitarne l’accesso. Se le aspettative sulle potenzialità dell’accessibilità digitale alle collezioni museali sono ampliamente condivise, manca tuttavia una comprensione approfondita di come le collezioni digitali dei musei vengono effettivamente fruite dai pubblici online. Sul piano curatoriale e della comunicazione, i musei hanno infatti bisogno di studiare e comprendere meglio le comunità online e gli spazi digitali che le aggregano, non solo per produrre un output mirato alla costruzione di una relazione, ma anche per essere in grado di saper monitorare e ascoltare le risposte a tali iniziative. In questo contributo, attraverso i casi studio di due musei italiani (Museo Egizio di Torino e Museo Archeologico Nazionale di Napoli), si offre un’analisi esplorativa delle dinamiche di produzione, fruizione e riuso di immagini di beni archeologici presenti su Wikimedia Commons. Il contesto Wikimedia è particolarmente interessante in quanto la piattaforma è usata a livello globale e mette a disposizione dati aperti e strumenti per analizzare i modi e i tempi di riutilizzo dei materiali fotografici nelle pagine Wikipedia. In questa prospettiva, i risultati ottenuti in questo studio vogliono stimolare il dibattito sulle potenzialità che tali strumenti e metriche offrono per comprendere le nuove forme di fruizione digitale e attivare strategie sempre più mirate a dialogare con i pubblici online.File | Dimensione | Formato | |
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