La guerra in Ucraina ha portato in Europa oltre 13 milioni di sfollati, principalmente donne e bambini (UNHCR, 2022). Si tratta di una situazione inedita sia per l’entità dei profughi sia per la tipologia di bisogni manifestati e per la progressiva trasformazione degli stessi, in base alla mutevole situazione socio-politica e alla sua rappresentazione. Il prolungarsi del conflitto richiede che le scuole e i servizi socio-educativi siano pronti ad attivare interventi di accoglienza e sostegno adeguati. Sono necessari allo scopo dati di ricerca che consentano di cogliere i reali bisogni. Il presente contributo si propone di fornire spunti di riflessione a partire dagli esiti di uno studio attivato nell’estate 2022 all’interno di soggiorni per mamme e bambini ucraini (condotti dalla cooperativa D.O.C e promossi dalla Fondazione Eni), da un gruppo di ricerca multidisciplinare dei Dipartimenti di Psicologia e di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino e che ha coinvolto 980 persone (405 adulti e 575 minori) provenienti da diverse zone dell’Ucraina.

Accoglienza dei minori e delle famiglie ucraine nelle scuole e nei servizi educativi: una sfida per l’educazione - Reception of Ukrainian minors and families in schools and educational services: a challenge for education.

Paola Ricchiardi;Emanuela M. Torre
2022-01-01

Abstract

La guerra in Ucraina ha portato in Europa oltre 13 milioni di sfollati, principalmente donne e bambini (UNHCR, 2022). Si tratta di una situazione inedita sia per l’entità dei profughi sia per la tipologia di bisogni manifestati e per la progressiva trasformazione degli stessi, in base alla mutevole situazione socio-politica e alla sua rappresentazione. Il prolungarsi del conflitto richiede che le scuole e i servizi socio-educativi siano pronti ad attivare interventi di accoglienza e sostegno adeguati. Sono necessari allo scopo dati di ricerca che consentano di cogliere i reali bisogni. Il presente contributo si propone di fornire spunti di riflessione a partire dagli esiti di uno studio attivato nell’estate 2022 all’interno di soggiorni per mamme e bambini ucraini (condotti dalla cooperativa D.O.C e promossi dalla Fondazione Eni), da un gruppo di ricerca multidisciplinare dei Dipartimenti di Psicologia e di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino e che ha coinvolto 980 persone (405 adulti e 575 minori) provenienti da diverse zone dell’Ucraina.
2022
LLL
18
41
133
153
http://www.edaforum.it/ojs/index.php/LLL/article/view/677
rifugiati, Ucraina, bisogni, servizi socio-educativi, scuola
Paola Ricchiardi; Emanuela M. Torre
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