La nota tratta il controverso tema della qualificazione giuridica del lavoro tramite piattaforma ed evidenzia la fatica degli interpreti nel comprendere e maneggiare i nuovi modelli di organizzazione del lavoro che si fondano su un’utilizzazione non tradizionale dei lavoratori, in quanto operata per il tramite di tecnologie digitali e algoritmi. L'a. sottolinea come il giudice, nel riconoscere la natura subordinata del rapporto di lavro in questione, abbia rifiutato l’impostazione che individua nell’obbligatorietà della prestazione un requisito indefettibile della subordinazione e abbia nel caso di specie negato l’effettiva libertà del ciclofattorino sul se, come, quando e quanto lavorare.
LA SUBORDINAZIONE DEI RIDERS SECONDO IL TRIBUNALE DI MILANO
Mariapaola Aimo
2022-01-01
Abstract
La nota tratta il controverso tema della qualificazione giuridica del lavoro tramite piattaforma ed evidenzia la fatica degli interpreti nel comprendere e maneggiare i nuovi modelli di organizzazione del lavoro che si fondano su un’utilizzazione non tradizionale dei lavoratori, in quanto operata per il tramite di tecnologie digitali e algoritmi. L'a. sottolinea come il giudice, nel riconoscere la natura subordinata del rapporto di lavro in questione, abbia rifiutato l’impostazione che individua nell’obbligatorietà della prestazione un requisito indefettibile della subordinazione e abbia nel caso di specie negato l’effettiva libertà del ciclofattorino sul se, come, quando e quanto lavorare.File | Dimensione | Formato | |
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