La migrazione, scrive il culturalista Stuart Hall, è un viaggio senza ritorno: per il migrante non c’è mai una casa alla quale tornare. Seguendo questo percorso di nostalgia, spaesamento e reintegrazione, e nella consapevolezza di quanto esso sia ricorrente e profondo nella contemporaneità, questo secondo numero di Altre Modernità sceglie di occuparsi di letterature e migrazioni, al tempo stesso delimitando la prospettiva e riconducendone la chiave agli universi molteplici della contemporaneità.
Letteratura e migrazioni = Literaturas y migraciones = Littératures et migrations = Literatures and migrations
E. Perassi;
2009-01-01
Abstract
La migrazione, scrive il culturalista Stuart Hall, è un viaggio senza ritorno: per il migrante non c’è mai una casa alla quale tornare. Seguendo questo percorso di nostalgia, spaesamento e reintegrazione, e nella consapevolezza di quanto esso sia ricorrente e profondo nella contemporaneità, questo secondo numero di Altre Modernità sceglie di occuparsi di letterature e migrazioni, al tempo stesso delimitando la prospettiva e riconducendone la chiave agli universi molteplici della contemporaneità.File in questo prodotto:
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