Con questo volume, le studiose e gli studiosi del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Milano, insieme con alcuni amici dal mondo, intendono dare il loro contributo alle celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante. La gestazione del libro è coincisa quasi interamente con l’affacciarsi e l’imporsi della pandemia del Covid-19. Non solo nessuno dei partecipanti ha ceduto. Al contrario, la concentrazione e il desiderio di condurre in porto il progetto si sono come incaparbiti. A partire dal nucleo dei propri ambiti disciplinari, delle proprie lealtà alle letterature e alle lingue più varie, ognuno ha percorso un tratto della propria clausura in compagnia del Poeta, sperimentando forme di mobilità ancora più accese rispetto a quelle già naturali negli stranieristi. Ognuno ha infatti trovato, o ritrovato, intrecci, contaminazioni, appropriazioni, riletture, ispirazioni quali caratteri di un movimento che ha circolato come vertigine diffusa attraverso geografie, tempi e figure di per sé distanti, eppure per un momento riuniti da uno sguardo in comune perché rivolto nella medesima direzione, attraversato dalla medesima, ancorché ogni volta diversa, commozione per Dante. I venti contributi riuniti viaggiano attraverso le letterature di Messico, Francia, Svezia, Polonia, Inghilterra, Scozia, Argentina, Albania, Germania, Stati Uniti, Danimarca, Cuba. Il loro insieme non implica ambizioni cartografiche, ma sì l’intenzione di produrre bagliori forti, che illuminino radure inattese o insospettate nel bosco fittissimo degli studi danteschi. Così, in un simbolico passaggio di mano in mano della Commedia attraverso alcuni degli inesauribili luoghi letterari che ne hanno accolto l’eredità, la lingua dantesca rivive negli spazi dolenti degli inferni contemporanei, ma anche nelle accorte rielaborazioni e negli inesausti sguardi all’opera da parte di poeti, narratori, viaggiatori e lettori dal mondo. Ed è con lo spirito di un’avventura aperta, perciò capace di catturare istantanee di fioriture e sentieri imprevisti, che questo volume si offre ai suoi lettori.

Dante nelle letterature straniere. Dialoghi e percorsi

E. Perassi;
2021-01-01

Abstract

Con questo volume, le studiose e gli studiosi del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Milano, insieme con alcuni amici dal mondo, intendono dare il loro contributo alle celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante. La gestazione del libro è coincisa quasi interamente con l’affacciarsi e l’imporsi della pandemia del Covid-19. Non solo nessuno dei partecipanti ha ceduto. Al contrario, la concentrazione e il desiderio di condurre in porto il progetto si sono come incaparbiti. A partire dal nucleo dei propri ambiti disciplinari, delle proprie lealtà alle letterature e alle lingue più varie, ognuno ha percorso un tratto della propria clausura in compagnia del Poeta, sperimentando forme di mobilità ancora più accese rispetto a quelle già naturali negli stranieristi. Ognuno ha infatti trovato, o ritrovato, intrecci, contaminazioni, appropriazioni, riletture, ispirazioni quali caratteri di un movimento che ha circolato come vertigine diffusa attraverso geografie, tempi e figure di per sé distanti, eppure per un momento riuniti da uno sguardo in comune perché rivolto nella medesima direzione, attraversato dalla medesima, ancorché ogni volta diversa, commozione per Dante. I venti contributi riuniti viaggiano attraverso le letterature di Messico, Francia, Svezia, Polonia, Inghilterra, Scozia, Argentina, Albania, Germania, Stati Uniti, Danimarca, Cuba. Il loro insieme non implica ambizioni cartografiche, ma sì l’intenzione di produrre bagliori forti, che illuminino radure inattese o insospettate nel bosco fittissimo degli studi danteschi. Così, in un simbolico passaggio di mano in mano della Commedia attraverso alcuni degli inesauribili luoghi letterari che ne hanno accolto l’eredità, la lingua dantesca rivive negli spazi dolenti degli inferni contemporanei, ma anche nelle accorte rielaborazioni e negli inesausti sguardi all’opera da parte di poeti, narratori, viaggiatori e lettori dal mondo. Ed è con lo spirito di un’avventura aperta, perciò capace di catturare istantanee di fioriture e sentieri imprevisti, che questo volume si offre ai suoi lettori.
2021
Ledizioni
38
1
305
9788855265423
E. Perassi; S. Ferrari; A. Nagini
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