L'esame dell'unico disegno autografo conservato di Guarino Guarini per la Cappella della Sindone dimostra come, sul solo settore significativo dell'esagono, l'architetto abbia definito la proiezione dei sei esagoni ruotati che determinano lo sviluppo dell'intera cupola, tanto nelle sue implicazioni strutturali di pianta e alzato, quanto nell'allestimento delle fonti di luce, essenziali per trasporre la visione di quella stessa geometria nello spazio costruito nelle tre dimensioni.

Guarino Guarini, Studio di un settore del tamburo e della cupola per la Cappella della Sindone, 1675 circa. Torino, Archivio di Stato

Giuseppe Dardanello
2020-01-01

Abstract

L'esame dell'unico disegno autografo conservato di Guarino Guarini per la Cappella della Sindone dimostra come, sul solo settore significativo dell'esagono, l'architetto abbia definito la proiezione dei sei esagoni ruotati che determinano lo sviluppo dell'intera cupola, tanto nelle sue implicazioni strutturali di pianta e alzato, quanto nell'allestimento delle fonti di luce, essenziali per trasporre la visione di quella stessa geometria nello spazio costruito nelle tre dimensioni.
2020
Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680-1750
Sagep Editori
272
273
978-88-6373-693-9
Guarino Guarini, Cappella della Sindone, disegno di architettura, proiezioni geometriche, immaginazione
Giuseppe Dardanello
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