La Corte di cassazione torna a pronunciarsi sulla circostanza aggravante prevista nella legislazione penal-tributaria all’art. 13-bis, comma 3, D.Lgs. n. 74/2000, soffermandosi sul requisito di natura soggettiva richiesto ai fini della configurabilità dell’aumento di pena. I giudici di legittimità, in particolare, definiscono la portata della nozione di “professionista”, delineando i contorni applicativi del concorso “qualificato” del consulente con il cliente-contribuente. Questo ulteriore intervento chiarificatore della Suprema Corte conferma la fondatezza delle perplessità
Le incerte cadenze dell’aggravante professionale dei reati tributari: tra scadente tecnica legislativa e correttivi della giurisprudenza
Davide Attanasio
2022-01-01
Abstract
La Corte di cassazione torna a pronunciarsi sulla circostanza aggravante prevista nella legislazione penal-tributaria all’art. 13-bis, comma 3, D.Lgs. n. 74/2000, soffermandosi sul requisito di natura soggettiva richiesto ai fini della configurabilità dell’aumento di pena. I giudici di legittimità, in particolare, definiscono la portata della nozione di “professionista”, delineando i contorni applicativi del concorso “qualificato” del consulente con il cliente-contribuente. Questo ulteriore intervento chiarificatore della Suprema Corte conferma la fondatezza delle perplessitàFile in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.