Una legge importante ed attuale, che ha permesso di conseguire alcuni risultati significativi, che deve essere applicata meglio e che rischia di non essere attuata affatto. A dieci anni dal 25 novembre 1999, quando fu definitivamente approvata al Senato, la legge 482/1999, per ciò che concerne la sua attuazione, presenta un bilancio con luci ed ombre. Quella proposta è una riflessione sull'applicazione della prima legge statale dedicata alla tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con un'attenzione specifica nei confronti del suo impatto sulle comunità friulana, slovena e tedesca della regione Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di una riflessione che tiene conto di una serie di dati sia oggettivi (risorse finanziarie utilizzate, interventi realizzati) che soggettivi (aspettative nei confronti del provvedimento, percezione dei risultati), considera altresì la valenza storica dell’approvazione della prima legge statale di tutela delle minoranze e dei suoi contenuti ed evidenzia alcune contraddizioni teoriche e pratiche, che caratterizzano la legge e la sua (non?) attuazione, nei settori dell'istruzione, dei media e degli usi pubblici delle lingue minoritarie.
Una legge da applicare, una legge da difendere
STOLFO M
2011-01-01
Abstract
Una legge importante ed attuale, che ha permesso di conseguire alcuni risultati significativi, che deve essere applicata meglio e che rischia di non essere attuata affatto. A dieci anni dal 25 novembre 1999, quando fu definitivamente approvata al Senato, la legge 482/1999, per ciò che concerne la sua attuazione, presenta un bilancio con luci ed ombre. Quella proposta è una riflessione sull'applicazione della prima legge statale dedicata alla tutela delle minoranze linguistiche in Italia, con un'attenzione specifica nei confronti del suo impatto sulle comunità friulana, slovena e tedesca della regione Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di una riflessione che tiene conto di una serie di dati sia oggettivi (risorse finanziarie utilizzate, interventi realizzati) che soggettivi (aspettative nei confronti del provvedimento, percezione dei risultati), considera altresì la valenza storica dell’approvazione della prima legge statale di tutela delle minoranze e dei suoi contenuti ed evidenzia alcune contraddizioni teoriche e pratiche, che caratterizzano la legge e la sua (non?) attuazione, nei settori dell'istruzione, dei media e degli usi pubblici delle lingue minoritarie.File | Dimensione | Formato | |
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