Quello del riconoscimento della diversità linguistica e culturale, della garanzia dei diritti linguistici, che fanno parte a pieno titolo del più ampio novero dei diritti fondamentali dell’uomo, e dell’esistenza di apposite fonti normative e di specifiche politiche, rappresenta senza dubbio un terreno in cui è possibile individuare elementi di contatto e di confronto tra Italia e Spagna. Si propone una comparazione tra le due realtà proprio su quella che in Italia si chiama «tutela delle minoranze linguistiche» e in Spagna è invece definita «normalizzazione linguistica», individuando affinità e divergenze tra Stato italiano e Stato spagnolo ed eventuali relazioni e reciproche influenze. In questo contesto la dimensione continentale, che comprende sia le Comunità europee e quindi l’Unione Europea, sia il Consiglio d’Europa e la CSCE-OSCE, costituisce tanto un ulteriore termine di paragone quanto un soggetto (nella sua complessità ed effettiva pluralità) con cui Italia e Spagna a loro volta si interfacciano e si contaminano. Il confronto tra Stato italiano, Stato spagnolo ed Europa riguarda in generale il periodo compreso tra la fine della seconda guerra mondiale e il 1992; tuttavia i riferimenti al Regno di Spagna sono limitati, per evidenti ragioni, al periodo compreso tra l’entrata in vigore della Costituzione del 1978 e il 1992.

Diritti linguistici e diversità culturale: Spagna, Italia, Europa (1945-1992)

STOLFO M
2014-01-01

Abstract

Quello del riconoscimento della diversità linguistica e culturale, della garanzia dei diritti linguistici, che fanno parte a pieno titolo del più ampio novero dei diritti fondamentali dell’uomo, e dell’esistenza di apposite fonti normative e di specifiche politiche, rappresenta senza dubbio un terreno in cui è possibile individuare elementi di contatto e di confronto tra Italia e Spagna. Si propone una comparazione tra le due realtà proprio su quella che in Italia si chiama «tutela delle minoranze linguistiche» e in Spagna è invece definita «normalizzazione linguistica», individuando affinità e divergenze tra Stato italiano e Stato spagnolo ed eventuali relazioni e reciproche influenze. In questo contesto la dimensione continentale, che comprende sia le Comunità europee e quindi l’Unione Europea, sia il Consiglio d’Europa e la CSCE-OSCE, costituisce tanto un ulteriore termine di paragone quanto un soggetto (nella sua complessità ed effettiva pluralità) con cui Italia e Spagna a loro volta si interfacciano e si contaminano. Il confronto tra Stato italiano, Stato spagnolo ed Europa riguarda in generale il periodo compreso tra la fine della seconda guerra mondiale e il 1992; tuttavia i riferimenti al Regno di Spagna sono limitati, per evidenti ragioni, al periodo compreso tra l’entrata in vigore della Costituzione del 1978 e il 1992.
2014
45
53
83
http://www.spagnacontemporanea.it/index.php?option=com_sobi2&sobi2Task=sobi2Details&catid=80&sobi2Id=237&Itemid=0&lang=it
Tutela delle minoranze; Minoranze lingustiche; Nacionalidades históricas; Politiche linguistiche; Diritti linguistici; Italia; Spagna; Europa; Regioni; Comunità autonome
STOLFO M
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
MStolfo_Diritti_linguistici_e_diversita_culturali_Spagna_Italia_Europa.pdf

Accesso riservato

Dimensione 140.47 kB
Formato Adobe PDF
140.47 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1892871
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact