L'articolo propone una riflessione sulla circolazione del discorso d'odio e sulla sua tracciabilità: si ricostruiscono le principali prospettive di studio con le quali si affrontano la circolazione del discorso d'odio e la sua sanzione (tra linguistica e diritto) per rivendicare l'autonomia di una prospettiva di studio linguistica e diacronica, sensibile alla memoria delle parole, che non ceda a dinamiche censorie.
El odio intrazable en el ciberespacio: restos de un horror pretecnológico
Paola Capponi
2022-01-01
Abstract
L'articolo propone una riflessione sulla circolazione del discorso d'odio e sulla sua tracciabilità: si ricostruiscono le principali prospettive di studio con le quali si affrontano la circolazione del discorso d'odio e la sua sanzione (tra linguistica e diritto) per rivendicare l'autonomia di una prospettiva di studio linguistica e diacronica, sensibile alla memoria delle parole, che non ceda a dinamiche censorie.File in questo prodotto:
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