Questo lavoro si pone l’obiettivo di valutare lo stato delle infrastrutture di trasporto e degli investimenti ad esse dedicati in Italia al termine della recente e prolungata crisi economica degli anni 2008-2013. A tale scopo costruiamo un nuovo dataset che comprende tre misure alternative per le infrastrutture di trasporto, segnatamente, la spesa annua in infrastrutture di trasporto (dati OCSE), un nuovo indice di dotazione infrastrutturale (costruito a partire da dati Eurostat) e l’indice di accessibilità (ESPON, 2011). Il dataset così composto verrà utilizzato per verificare le relazioni esistenti tra le tre diverse dimensioni (dotazione, accessibilità e spesa) e soprattutto per offrire una prima stima dell’investment gap che l’Italia ha accumulato durante questi anni di crisi e del costo che il paese dovrebbe sostenere per colmarlo. In particolare, questo lavoro presenta i risultati di tre esercizi quantitativi. Il primo esercizio stima il costo, in termini di perdita di PIL, sia per l'Italia sia per l’UE-15, del cosiddetto investment gap dovuto alla grande recessione. Il secondo esercizio stima l'impatto atteso sul PIL in Italia del "Piano Juncker" promosso dalla Commissione Europea. Infine, il terzo esercizio valuta il gap infrastrutturale dell’Italia rispetto all’UE-15, ossia il costo monetario che l’Italia dovrebbe sostenere al fine di portare sia la dotazione fisica di infrastrutture di trasporto sia il suo livello di accessibilità ai livelli medi dell’UE-15.

Le infrastrutture di trasporto: una valutazione dell’Italia all’uscita dalla "grande recessione"

GIORDANI, PAOLO
2016-01-01

Abstract

Questo lavoro si pone l’obiettivo di valutare lo stato delle infrastrutture di trasporto e degli investimenti ad esse dedicati in Italia al termine della recente e prolungata crisi economica degli anni 2008-2013. A tale scopo costruiamo un nuovo dataset che comprende tre misure alternative per le infrastrutture di trasporto, segnatamente, la spesa annua in infrastrutture di trasporto (dati OCSE), un nuovo indice di dotazione infrastrutturale (costruito a partire da dati Eurostat) e l’indice di accessibilità (ESPON, 2011). Il dataset così composto verrà utilizzato per verificare le relazioni esistenti tra le tre diverse dimensioni (dotazione, accessibilità e spesa) e soprattutto per offrire una prima stima dell’investment gap che l’Italia ha accumulato durante questi anni di crisi e del costo che il paese dovrebbe sostenere per colmarlo. In particolare, questo lavoro presenta i risultati di tre esercizi quantitativi. Il primo esercizio stima il costo, in termini di perdita di PIL, sia per l'Italia sia per l’UE-15, del cosiddetto investment gap dovuto alla grande recessione. Il secondo esercizio stima l'impatto atteso sul PIL in Italia del "Piano Juncker" promosso dalla Commissione Europea. Infine, il terzo esercizio valuta il gap infrastrutturale dell’Italia rispetto all’UE-15, ossia il costo monetario che l’Italia dovrebbe sostenere al fine di portare sia la dotazione fisica di infrastrutture di trasporto sia il suo livello di accessibilità ai livelli medi dell’UE-15.
2016
2
2
15
32
https://www.openstarts.units.it/dspace/handle/10077/13021
CIPOLLONE, ANGELA; GIORDANI, PAOLO
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