In occasione del centenario dantesco, l'articolo fornisce lo 'status quaestionis' riguardo allo studio della prima traduzione castigliana, attribuita a Enrique de Villena (1384 c.-1434), contenuto nel ms. 10186 della Biblioteca Nacional de Madrid, codice allestito inizialmente come testimone della Commedia (Mad). Si dà conto del contenuto del manoscritto e della natura della traduzione, anche in rapporto alle altre traduzioni dello stesso Villena, che in questo caso offre a Íñigo López de Mendoza (1398-1458), una traduzione di servizio, contigua all'attività scoliastica e commentaristica.
El 'trabajo solazoso' de Enrique de Villena o la 'trasladación' de la "Comedia" de Dante
CALEF, Paola
2021-01-01
Abstract
In occasione del centenario dantesco, l'articolo fornisce lo 'status quaestionis' riguardo allo studio della prima traduzione castigliana, attribuita a Enrique de Villena (1384 c.-1434), contenuto nel ms. 10186 della Biblioteca Nacional de Madrid, codice allestito inizialmente come testimone della Commedia (Mad). Si dà conto del contenuto del manoscritto e della natura della traduzione, anche in rapporto alle altre traduzioni dello stesso Villena, che in questo caso offre a Íñigo López de Mendoza (1398-1458), una traduzione di servizio, contigua all'attività scoliastica e commentaristica.File in questo prodotto:
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