All’interno dell’attuale dibattito internazionale che invita ad agire per ridurre le diseguaglianze e a promuovere spazi di dialogo nelle nostre società complesse, il volume intende aprire una prospettiva meno esplorata nel discorso pedagogico interculturale. Presenta le donne con background migratorio come attive costruttrici di azioni e relazioni positive nei contesti familiari, educativi e sociali nelle comunità in cui vivono, rovesciando alcuni stereotipi e pregiudizi che spesso accompagnano le rappresentazioni e gli interventi educativi a esse rivolti. Attraverso la narrazione di storie di vita professionali e la loro rilettura alla luce degli studi di pedagogia critica, decoloniale, femminista e dell’etnografia dell’educazione, il volume crea uno spazio di conversazione interculturale fra donne, ricercatrici, comunità e istituzioni in cui riconoscere il valore educativo dell’esperienza di queste donne. Proprio in questo spazio permette loro di attivare processi di presa di parola come mezzo sia per riappropriarsi della propria identità e del proprio futuro, sia per contrastare le discriminazioni e il silenzio che non di rado le accompagna. Ascoltare ed entrare in dialogo con queste voci di donne può permettere di educare/ci a uno sguardo plurale e decoloniale e di coltivare narrazioni più eque per una società più inclusiva.
Voci femminili, sguardi plurali. Conversazioni pedagogiche e storie interculturali
Isabella Pescarmona;Giulia Gozzelino
2023-01-01
Abstract
All’interno dell’attuale dibattito internazionale che invita ad agire per ridurre le diseguaglianze e a promuovere spazi di dialogo nelle nostre società complesse, il volume intende aprire una prospettiva meno esplorata nel discorso pedagogico interculturale. Presenta le donne con background migratorio come attive costruttrici di azioni e relazioni positive nei contesti familiari, educativi e sociali nelle comunità in cui vivono, rovesciando alcuni stereotipi e pregiudizi che spesso accompagnano le rappresentazioni e gli interventi educativi a esse rivolti. Attraverso la narrazione di storie di vita professionali e la loro rilettura alla luce degli studi di pedagogia critica, decoloniale, femminista e dell’etnografia dell’educazione, il volume crea uno spazio di conversazione interculturale fra donne, ricercatrici, comunità e istituzioni in cui riconoscere il valore educativo dell’esperienza di queste donne. Proprio in questo spazio permette loro di attivare processi di presa di parola come mezzo sia per riappropriarsi della propria identità e del proprio futuro, sia per contrastare le discriminazioni e il silenzio che non di rado le accompagna. Ascoltare ed entrare in dialogo con queste voci di donne può permettere di educare/ci a uno sguardo plurale e decoloniale e di coltivare narrazioni più eque per una società più inclusiva.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Pescarmona, Gozzelino, Voci femminili, sguardi plurali_2023
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