Obiettivi: esplorare la necessità di una formazione socio-politica dei futuri insegnanti, così che siano sostenuti nella costruzione di una postura etica e di un habitus orientato all’equità e alla giustizia sociale. Metodologia: : riflessione teorica che, a partire da un’analisi dell’attuale assetto della formazione iniziale degli insegnanti, si concentra poi sul costrutto di equità in un’ottica di giustizia sociale, sull’idea di insegnante come agente di cambiamento, sulla costruzione di una postura etica e di un habitus orientato alla democraticità, sull’analisi di un’esperienza di ricerca condotta dai due autori che sottolinea l’urgenza di portare all’interno dei percorsi formativi iniziali per insegnanti una riflessione specifica su questi temi. Risultati: una formazione etica e socio-politica è fondamentale sia per i futuri insegnanti sia per gli insegnanti già in servizio, alla luce di un contesto sociale che subisce mutamenti rapidi e di una scuola che sempre più rischia di essere cassa di risonanza di disuguaglianze e vettore di iniquità. Limiti e implicazioni: la riflessione condotta vuole rappresentare un contributo per immagi- nare percorsi formativi iniziali davvero orientati alla realizzazione dell’ideale di scuola aperta a tutti, nella consapevolezza della necessità di un’azione politica che agisca in questa direzione. Originalità: il saggio pone al centro una riflessione sui princìpi di equità e giustizia sociale, declinati in senso etico rispetto alla formazione iniziale degli insegnanti e alla costruzione del loro profilo professionale.
Per amore della Democrazia. Equità e formazione socio-politica dei futuri insegnanti
Valerio Ferrero
First
;
2022-01-01
Abstract
Obiettivi: esplorare la necessità di una formazione socio-politica dei futuri insegnanti, così che siano sostenuti nella costruzione di una postura etica e di un habitus orientato all’equità e alla giustizia sociale. Metodologia: : riflessione teorica che, a partire da un’analisi dell’attuale assetto della formazione iniziale degli insegnanti, si concentra poi sul costrutto di equità in un’ottica di giustizia sociale, sull’idea di insegnante come agente di cambiamento, sulla costruzione di una postura etica e di un habitus orientato alla democraticità, sull’analisi di un’esperienza di ricerca condotta dai due autori che sottolinea l’urgenza di portare all’interno dei percorsi formativi iniziali per insegnanti una riflessione specifica su questi temi. Risultati: una formazione etica e socio-politica è fondamentale sia per i futuri insegnanti sia per gli insegnanti già in servizio, alla luce di un contesto sociale che subisce mutamenti rapidi e di una scuola che sempre più rischia di essere cassa di risonanza di disuguaglianze e vettore di iniquità. Limiti e implicazioni: la riflessione condotta vuole rappresentare un contributo per immagi- nare percorsi formativi iniziali davvero orientati alla realizzazione dell’ideale di scuola aperta a tutti, nella consapevolezza della necessità di un’azione politica che agisca in questa direzione. Originalità: il saggio pone al centro una riflessione sui princìpi di equità e giustizia sociale, declinati in senso etico rispetto alla formazione iniziale degli insegnanti e alla costruzione del loro profilo professionale.File | Dimensione | Formato | |
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